Non è rimasta senza effetti la lettera di Confguide Brindisi e Taranto ai Prefetti dei due capoluoghi: era stato denunciato l’annoso e odioso fenomeno delle guide turistiche abusive. Immediata la risposta del Prefetto di Brindisi che ha indirizzato ai Sindaci e ai Commissari brindisini una propria comunicazione formale con la quale ha sollecitato controlli sui territori di competenza, attraverso l’impiego dei Vigili urbani. Il Prefetto di Taranto ha invece ricevuto una delegazione di Confcommercio Taranto, guidata dal Presidente Leonardo Giangrande e dal Direttore Angelo Colella, presente anche il presidente di Confguide Brindisi e Taranto, Giovanni Colonna, che ha riferito nel dettaglio la situazione dell’abusivismo a Taranto, Brindisi e nei rispettivi Comuni.

“Guide turistiche e Accompagnatori turistici sono professioni giovani in Puglia, disciplinate nel 2012, con una normativa che attende da quasi cinque anni un’effettiva e diffusa osservanza su tutto il territorio regionale  – ha esordito così il Presidente Giovanni Colonna, rivolgendosi al Prefetto di Taranto, Donato Carfagna – senza trascurare la cronica difficoltà di far riconoscere il valore sociale ed economico di un prodotto intangibile come il servizio svolto da questi professionisti. Eppure siamo di fronte a lavoratori e lavoratrici che studiano tanto per meritare e conseguire il titolo abilitante ed esercitano una professione regolamentata con una legge che ha lo scopo di garantire un servizio qualificato, un giusto compenso, la corretta valorizzazione del territorio, la tutela dei turisti e del sistema sano delle imprese locali. Si resiste con coraggio e tra moltissime difficoltà. Ogni giorno si sceglie di operare in un territorio in cui esistono grandi potenzialità e altrettante omissioni, dove pare che vinca sempre e solo la logica del più forte. Questa categoria è davvero stremata e percepisce forte l’assenza dello Stato. Nelle piazze, nelle vie, nei luoghi di interesse turistico mancano controlli o più esattamente non sono mai esistiti. Qui ci si misura con chi non conosce la legge o peggio approfitta dell’ignoranza di molti per perseguire senza scrupoli i propri interessi particolari. A Taranto, per esempio, per contrastare, ridurre e, forse, eliminare il fenomeno delle guide abusive non occorre tantissimo: alla buona volontà di garantire controlli regolari basterebbe aggiungere la vigilanza presso i principali siti turistici della Città come il Castello aragonese, il MArTA, la Cattedrale, il MuDi, gli ipogei comunali, la Città vecchia. E’ necessario costruire percorsi di riconoscimento della professione e di cultura della legalità agendo a stretto contatto con la Marina Militare, la Direzione del Museo, la Curia, il Comune di Taranto. Occorre perseguire insieme questa idea possibile di rilancio e di futuro, in questa città e in una regione che vorrebbe essere sempre più turistica.  Ma il primo passo per tutti è affermare che Turismo è Lavoro, non uno slogan”.

Lunedì 4 dicembre, alle ore 17.00, l’argomento sarà al centro dell’incontro operativo convocato dal Prefetto di Taranto con i Sindaci e i vertici locali delle forze dell’ordine. Confcommercio Taranto è stata invitata a partecipare.

(Nella foto un momento dell’incontro, nel corso del quale il Prefetto ha confermato la convocazione dei Sindaci e dele forze dell’ordine per discuterere di abusivismo e sicurezza a Taranto e nei Comuni del capoluogo jonico)
CONFGUIDE BRINDISI E TARANTO
Confcommercio – Imprese per l’Italia
Viale Magna Grecia, 119 – 74121 TARANTO
Tel. 392 0448493 – Email: confguide@confcommerciotaranto.it

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