Roma, 3 agosto 2017

COMUNICATO STAMPA

Confguide Confcommercio: chiarezza dalla sentenza del Consiglio di Stato

Ha prevalso il buon senso. Mibact riveda in tempi brevi la normativa sulle guide turistiche

 

La guida turistica può esercitare sull’intero territorio nazionale: senza limitazioni. E’ la conseguenza immediata della sentenza del Consiglio di Stato che ha cassato i decreti ministeriali sull’abilitazione specifica delle guide per siti e con criteri territoriali. “Una sentenza che fa chiarezza e conferma le nostre previsioni commenta Paola Migliosipresidente di Confguide Confcommercio  indicando linee guida che coincidono con quelle alle quali dal 2013 Confguide si é ispirata nelle sue proposte normative al Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)”.

“Una sentenza – aggiunge Valeria Gerli, vicepresidente vicaria di Confguide che fissa un percorso di buon senso: E’ giusto, ad esempio, avere un elenco dei siti protetti, ma devono essere pochi e controllabili per un serio contrasto all’abusivismo. I paletti territoriali e le complicate procedure di abilitazione specifica, che sono stati “smantellati” dal Consiglio di Stato, non avrebbero tutelato con efficacia le guide turistiche italiane”.

Confguide Confcommercio punta a nuova fase d’ascolto e di confronto con il Ministero. Il Mibact riveda i decreti tenendo conto delle indicazioni del Consiglio di Stato e si superino gli squilibri regionali che danneggiano l’operatività delle guide turistiche: “occorrono tempi breviconclude Paola Balestra, vicepresidente di Confguideperché la situazione di incertezza che ha fortemente caratterizzato il quadro normativo degli ultimi anni danneggia i professionisti, gli utenti e gli stessi beni monumentali storico-artistici.

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