il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito web la comunicazione che informa dell’apertura dei termini per la presentazione delle istanze di contributo in favore di guide e accompagnatori turistici non risultati assegnatari del contributo di cui al decreto ministeriale del 2 ottobre 2020, n.440 e titolari di codice ATECO 79.90.20, ATECOFIN 2004 – 63302, ATECOFIN 1993 – 6330A, ATECOFIN 1993 – 6330B, quale attività prevalente come rilevabile dal modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’Art. 35 del D.P.R. n.633/72.
La comunicazione, reperibile al link ipertestuale sopra riportato, informa che le istanze potranno essere compilate e trasmesse on line a partire dalle ore 12:00 del giorno 15 novembre 2021 fino alle ore 17:00 del giorno 24 novembre 2021.
L’assegnazione dei contributi non terrà conto della data di ricezione delle istanze e sarà definita a seguito dell’istruttoria effettuata sulle istanze pervenute nel periodo sopra indicato (NON sarà un click day).
Lo sportello telematico sarà disponibile al seguente indirizzo: https://sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it
Si potrà accedere alla piattaforma attraverso le credenziali SPID o CNS e seguire le istruzioni per la compilazione dell’istanza. Al termine della compilazione sarà possibile generare la domanda in formato PDF su cui apporre la firma digitale o, in alternativa, la firma autografa.
A partire dalle ore 12:00 del 15 novembre 2021 p.v. sarà, inoltre, attivo un canale di assistenza, telefonica e via mail, i cui riferimenti verranno comunicati nella stessa giornata.
Ad oggi non è chiaro se questo ristoro sarà accessibile a coloro che avevano presentato domanda ma che non sono risultati assegnatari del contributo a causa della mancanza dei requisiti richiesti (ad esempio attribuzione retroattiva del codice Ateco primario). Infatti, se la comunicazione pubblicata sul sito del Ministero ed il D.M.del 24 agosto fa riferimento ai soggetti “non risultati assegnatari del contributo” nell’ avviso (art. 2) fa invece esplicito riferimento a “le guide turistiche e gli accompagnatori turistici che non hanno presentato istanza“.
La gerarchia delle fonti ci insegnerebbe che un decreto ministeriale è fonte di diritto superiore rispetto a un decreto direttoriale/avviso pubblico, e quindi dovrebbe valere la prima impostazione.
Le guide e gli accompagnatori interessate potranno avere certezze in merito all’attribuzione dei contributi, non appena sarà disponibile il form da compilare per presentare l’istanza.
Resta inoltre da chiarire, una volta appurato quanto sopra, se le guide e gli accompagnatori esclusi dal precedente bando (perché non in possesso del codice Ateco corretto, ed avendo richiesto la variazione retroattiva) questa volta possono rientrare visto che il riferimento temporale per il possesso dei requisiti è rimasto quello del 23/2/2020.