L’obiettivo è di promuovere e valorizzare un’area densa di attività commerciali, turistiche, storiche e tradizionali spesso vittima del degrado e dell’abbandono nonostante rappresenti la porta d’accesso al centro storico.

 

Nomen omen , “un nome un destino” quello dei commercianti delle strade attorno a Piazza dell’Unità che hanno dato vita al Centro Commerciale Naturale “Unità”, aderente a Confcommercio Firenze. La notizia della costituzione è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini (sconsacrata) di Via Faenza, in contemporanea al lancio della prima iniziativa sostenuta dal CCN Unità, la promozione della mostra “Ad usum fratris…”, l’esposizione di miniature nei manoscritti laurenziani di Santa Croce, presso la Biblioteca Medicea Laurenziana. Per promuovere la mostra, patrimonio del quartiere, i commercianti omaggeranno i propri clienti con un coupon sconto per l’accesso ridotto alla straordinaria biblioteca di Michelangelo. Coupon che verrà regalato a ogni cliente, insieme allo scontrino. “L’obiettivo del nostro CCN è di promuovere e valorizzare un’area densa di attività commerciali, turistiche, storiche e tradizionali che, nonostante rappresenti la porta d’accesso al centro storico fiorentino, è spesso vittima del degrado e dell’abbandono”, ha dichiarato Antonio Pinto, presidente del Centro Commerciale Naturale Unità. Che ha proseguito: “fare sistema nel commercio, infatti, non vuol dire soltanto rendere l’offerta più forte e più attraente per i visitatori, significa anche valorizzare un’area, parte del San Lorenzo, che è prima di tutto un patrimonio della storia della nostra città, delle imprese, degli abitanti e di forte attrattiva turistica”. Jacopo De Ria, presidente di Confcommercio Firenze, plaude alla nascita di questa nuova realtà di sviluppo solidale dell’area: “fra le finalità dei centri commerciali naturali vi è la valorizzazione delle attività economiche presenti nelle vie, per questo come Confcommercio Firenze abbiamo sentito il dovere di raccogliere la richiesta dei nostri associati di consociarsi in un CCN, mettendo la nostra professionalità nel formulare le strategie di marketing urbano più adatte per lo sviluppo della città e delle imprese al servizio dei nostri associati”.

 

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