A seguito dell’intesa raggiunta ieri in Conferenza Stato-Regioni sul Regolamento attuativo.

Il testo sarà assoggettato ora al parere del Consiglio di Stato, prima della sua pubblicazione in G.U. sotto forma di Decreto Ministeriale.

————————————-
Comunicato Stampa ConfGuide
31 maggio 2024
NUOVA DISCIPLINA GUIDE TURISTICHE. CONFGUIDE: UNA RIFORMA NECESSARIA, MA DEPOTENZIATA

L’intesa ottenuta ieri in Conferenza Stato-Regioni sul Regolamento attuativo della Professione di Guida Turistica completa il quadro normativo avviato con la pubblicazione, a dicembre scorso, della Legge 190/2023, attesa dalla categoria da 10 anni.

ConfGuide, pur apprezzando la Riforma, evidenzia anche che è stata via via depotenziata in questi mesi rispetto all’impianto originario, che conteneva le caratteristiche qualitative che riteniamo necessarie per la figura della guida turistica.

Anche il fatto che il Regolamento approvato non si applichi alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome, limita l’efficacia della Riforma.

La Legge 190 ed il Regolamento attuativo contengono aspetti positivi, come la definizione della professione di Guida turistica, l’Elenco nazionale, la possibilità di accesso per le guide -per motivi di studio e lavoro- in tutti gli istituti e luoghi della cultura, il divieto di avvalersi di guide turistiche non abilitate, i controlli e le sanzioni.

Di contro, non condividiamo alcuni passaggi, come la deroga per gli Enti del Terzo Settore di effettuare visite guidate senza utilizzare guide abilitate; il titolo di accesso alla professione passato da laurea a diploma, e le lingue straniere passate da due a una. Questo perché la guida turistica è una figura professionale del mondo della Cultura, e aver ridotto i requisiti di accesso determina un abbassamento del livello qualitativo della categoria e comporta una concorrenza non equilibrata tra operatori.

Molte delle modifiche introdotte al quadro normativo di settore sono state chieste dall’Europa. ConfGuide auspica che i nuovi legislatori europei potranno tutelare maggiormente la categoria delle guide turistiche, a partire dalla previsione di percorsi di studio simili per l’accesso alla professione e per garantire qualità e parità di condizioni operative.

La Presidenza ConfGuide