La presidente di Confguide Confcommercio, Paola Migliosi e la presidente di Confcommercio Professioni Anna Rita Fioroni, hanno partecipato all’audizione con il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, presso la sede di Roma del Ministero il giorno 1 dicembre 2022 alle ore 9.00 in merito alla riforma della guida turistica.
Al tavolo erano presenti tutte le associazioni di categoria per le guide turistiche.
L’incontro è stata un’ occasione per ribadire la posizione di Confguide e Confcommercio Professioni in merito alla legge che regolamenta la professione, confidando che ci sia un seguito a questo primo incontro.
In particolare, occorre, innanzitutto, prevedere un’unica regolamentazione, definendo requisiti univoci in tutta Italia, sia per l’accesso alla professione delle aspiranti guide, attraverso un esame di Stato unico che garantisca la medesima qualità professionale su tutto il territorio nazionale, sia per l’esercizio, senza ulteriori esami e incombenze, per le guide già abilitate in Italia.
Non deve, inoltre, essere precluso alle guide turistiche di poter svolgere la professione all’interno degli Istituti e luoghi della cultura ed in generale in qualunque sito aperto al pubblico, rimuovendo quegli ostacoli che oggi troppo spesso impediscono loro di condurre visite guidate per i propri clienti. È indispensabile anche individuare modalità concrete per parametrare i compensi delle guide turistiche in maniera equa.
Infine è necessario puntare a una formazione facoltativa mirata post abilitazione, individuata in accordo con le Associazioni di categoria, per meglio competere sul mercato restando aggiornate nel tempo. E’ opportuno quindi superare l’esistenza di corsi di formazione professionale a livello regionale, propedeutici all’esame di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica, che si pongono in contrasto con l’esigenza di individuare un percorso formativo univoco a livello nazionale.
Scarica qui la sintesi di Confguide sulla riforma della guida turistica
