Milano celebra i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci con un palinsesto di iniziative lungo nove mesi (maggio 2019 – gennaio 2020), realizzato grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e società diffusi su tutto il territorio lombardo.
I punti cardine del programma “Milano e Leonardo” sono stati presentati nella conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 5 luglio al Castello Sforzesco.
Le iniziative dedicate a Leonardo da Vinci prenderanno ufficialmente il via il 2 maggio 2019 con la riapertura straordinaria della Sala delle Asse del Castello Sforzesco.
Le sale del Castello Sforzesco saranno sede di altri due progetti dedicati a Leonardo.
La mostra “Leonardo e la Sala delle Asse tra Natura, Arte e Scienza”, in programma dal 16 maggio al 18 agosto 2019 nella Cappella Ducale, permetterà di individuare le relazioni iconografiche e stilistiche tra le decorazioni artistiche della Sala delle Asse e la cultura figurativa di altri maestri di ambito toscano, dei Paesi d’Oltralpe e della stessa Milano, grazie a una selezione di disegni originali di Leonardo da Vinci, di leonardeschi e di altri artisti del Rinascimento, provenienti da importanti istituzioni italiane e straniere.
Un percorso multimediale, allestito nella Sala delle Armi dal 2 maggio 2019 al 2 gennaio 2020, trasporterà il visitatore nella Milano di Leonardo, conducendolo alla scoperta della nostra città così come doveva apparire ai suoi occhi durante i suoi soggiorni milanesi.
A Palazzo Reale, altre due mostre a lui dedicate: “Il meraviglioso mondo della natura prima e dopo Leonardo” in programma dal 4 marzo al 23 giugno 2019,, ha come filo conduttore il modo in cui Leonardo è stato in grado di modificare la percezione e la rappresentazione della natura nella Lombardia del Cinquecento; mentre dal 7 ottobre 2019 al 23 gennaio 2020 la mostra “La Cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento” presenterà per la prima volta dopo il suo restauro la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510.
Il Polo Museale Regionale della Lombardia propone dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019 una straordinaria anteprima del palinsesto “Milano e Leonardo”. “Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena” presenta infatti al pubblico una raccolta di disegni di mano di Leonardo stesso, eseguiti in preparazione del Cenacolo, e di suoi allievi, che sarà allestita proprio davanti all’opera nel refettorio di Santa Maria delle Grazie per consentire un immediato raffronto con il dipinto murale.
“Leonardo da Vinci Parade” è la prima iniziativa realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Leonardo, a cui il Museo stesso è dedicato. Curata e realizzata dal Museo in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, la mostra mette in dialogo, in una visione d’insieme inedita, i modelli storici e gli affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito nel 1952 da Fernanda Wittgens, allora Direttrice della Pinacoteca, a Guido Ucelli, fondatore del Museo.
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana proporrà invece un ciclo di quattro mostre di alto profilo scientifico incentrate su tre temi principali. Il ciclo espositivo si aprirà a dicembre 2018, con un progetto dedicato ai disegni realizzati da Leonardo e dagli artisti della sua cerchia, mentre nel marzo 2019 una mostra dedicata al Codice Atlantico ripercorrerà la carriera dell’artista nella sua quasi totalità, dagli anni fiorentini fino all’ultimo periodo trascorso in Francia al servizio di Francesco I. E proprio su questo tema si concentrerà la terza rassegna, che presenterà un approfondimento sugli ultimi anni di attività del maestro. A settembre 2019, il ciclo espositivo si concluderà con una seconda mostra dedicata ai fogli più celebri del Codice Atlantico.
Nell’autunno del 2019 Palazzo Litta, con la mostra “La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboisee il quartiere di Porta Vercellina”, omaggerà la figura del mecenate Charles d’Amboise e, grazie all’esposizione di due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo traccia il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l’attuale Palazzo Litta), ricostruirà attraverso materiale ottocentesco inedito l’aspetto del quartiere di Porta Vercellina (corso Magenta) ai tempi di Leonardo.
Tra novembre e dicembre 2019, l’Ente Raccolta Vinciana, in collaborazione con Mibact e Comune di Milano, organizzerà a Palazzo Reale un Convegno internazionale di studi sull’ultimo decennio della vita di Leonardo, esaminando le sue attività, le sue ricerche teoriche e i suoi diversi committenti fra il 1510 e il 1519, cercando di mettere a fuoco il rapporto tra le sue attività teoriche e il fallimento dei progetti, sia pittorici che architettonici che tecnici o ingegneristici che gli venivano affidati.
Da maggio a novembre 2019, un’installazione collettiva all’Ippodromo realizzata da un pool di artisti, designer e illustratori selezionati da Snaitech, proprietaria del Cavallo di Leonardo (realizzato in epoca contemporanea da Nina Akamu su disegno di Leonardo stesso), che dal 1999 accoglie i visitatori dell’Ippodromo di San Siro.
Tra aprile e giugno 2019, la Fondazione Stelline propone “L’Ultima Cena dopo Leonardo” per sottolineare come Leonardo da Vinci sia stato (e sia tuttora) fonte di ispirazione per artisti di diversa tradizione culturale, come Anish Kapoor, Nicola Samorì, Wang Guangyi, Yue Minjun, Zhang Huan.
Sempre in chiave di riflessi sul presente, il Comune di Milano|Cultura, attraverso il Museo del Novecento, sta attivando un percorso per giungere nel 2019 all’acquisizione di una nuova opera d’arte contemporanea dedicata al genio di Leonardo, che andrà ad incrementare la collezione permanente del Museo.
Al palinsesto concorreranno anche le istituzioni e i soggetti culturali cittadini dedicati allo spettacolo, a partire dal Piccolo Teatro di Milano che ha programmato due progetti speciali dedicati a Leonardo: “Il miracolo della cena” in scena nell’autunno 2019 e “Il volo di Leonardo” a gennaio 2019.
Il Piccolo Teatro Studio Melato, infine, dal 2 al 5 maggio 2019 ospiterà “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile”, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory.
Sono inoltre allo studio nuovi itinerari turistici che daranno l’opportunità ai visitatori di entrare nel mondo di Leonardo seguendo le orme delle ricerche portate avanti dal genio di Vinci, dall’enogastronomia alla botanica.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’associazione Guide Italiane Turismo E Cultura – GITEC Confcommercio, presso Unione Confcommerco Imprese per l’Italia – Milano-Lodi-Monza e Brianza