Il decreto legge, che si compone di 77 articoli, interviene con uno stanziamento di circa 40miliardi di euro, a valere sullo scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento, su 7 principali linee di azione:
1. sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
2. accesso al credito e liquidità delle imprese;
3. tutela della salute;
4. lavoro e politiche sociali;
5. sostegno agli enti territoriali;
6. giovani, scuola e ricerca;
7. misure di carattere settoriale.
In conferenza stampa, il premier Mario Draghi ha commentato: «Stiamo procedendo alla riapertura del Paese. È un decreto che guarda al futuro, a un Paese che si riapre e, allo stesso tempo, non lascia indietro nessuno».
Il turismo si conferma il volano della ripresa economica dell’Italia “post emergenza COVID-19”, con uno stanziamento di 3.340milioni di euro per il settore.
Il fondo comprende:
1. 737,6milioni di euro per i lavoratori stagionali del comparto;
2. 2.259,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto in forma di credito d’imposta per il ristoro di imprese e attività con un fatturato inferiore a 10milioni di euro;
3. 150milioni di euro per incrementare il fondo degli aiuti di Stato per agenzie di viaggio e tour operator, guide e accompagnatori turistici, bus turistici e imprese ricettive;
4. una dotazione di 100milioni di euro per l’anno 2021 a sostegno dei Comuni a vocazione montana;
5. 50milioni di euro per la valorizzazione dei Centri storici e il rilancio dell’attrattività turistica delle Città d’arte;
6. 42,7milioni di euro in credito d’imposta del 60% per canoni di locazione di strutture alberghiere, agriturismo, stabilimenti termali, agenzie di viaggio e tour operator;
7. agevolazioni fiscali e contributive per i datori di lavoro e gli operatori del turismo, stabilimenti termali e commercio, che non richiedano la cassa integrazione (pur avendone usufruito in precedenza), con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali;
8. il bonus vacanze, rinnovato, potrà essere utilizzato anche per pagamenti ad agenzie di viaggio e tour operator, Hotel e B&B.
Sono, inoltre, previsti altri 150milioni di euro per il fondo di finanziamento del bonus alberghi.
Il Presidente del Consiglio Draghi ha dichiarato: «Il più solido ed efficace sostegno all’economia sono le riaperture».
In un intervento nell’ambito della partecipazione al programma televisivo su RAI 1 “Unomattina”, venerdì 21 maggio 2021, con riferimento al Decreto Sostegni bis e, in particolare, al rinnovo del bonus vacanze, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha commentato: «Il bonus «vacanze aiuta le famiglie con il reddito basso a poter andare comunque in vacanza. Prima era spendibile solo presso gli alberghi, ora abbiamo allargato e si può spendere anche nelle agenzie di viaggi, in modo più semplice. Non possiamo permetterci di avere risorse non spese, dopo averle stanziate».
E sulla pagina Facebook ufficiale del Ministero del Turismo @MinTurismo è stato pubblicato il video promozionale dell’invito rivolto dal Ministro Garavaglia ai turisti stranieri a visitare l’Italia (con i sottotitoli in inglese). «Vi aspettiamo in Italia: nelle nostre spiagge, nelle nostre montagne, nelle campagne, nelle nostre città d’arte. Vi aspettiamo nei nostri 55 siti UNESCO. Vi aspettiamo a tavola, con un buon bicchiere di vino», dice il Ministro, che ricorda che «è possibile venire senza obbligo di quarantena da molti Paesi».
E poi: «L’Italia è aperta. È il momento di rivederci dopo tanto tempo. Mancate solo voi».
Il Titolo primo del Decreto Sostegni bis è dedicato al “Sostegno alle imprese, all’economia, e abbattimento dei costi fissi”; il primo articolo riguarda i contributi a fondo perduto, con uno stanziamento di 8miliardi di euro per il 2021, che spettano nella misura del 100% a tutte le partite IVA cui è già stato riconosciuto, ed è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate. È esteso ai professionisti “a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi del periodo dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% sul periodo dal primo aprile 2019 al 31 marzo 2020”.