Da lunedì 6 dicembre 2021 sono entrate in vigore le nuove regole sul contenimento del contagio pandemico che prevedono in molti casi la necessità del cosiddetto super green pass. Ovvero la certificazione che si ottiene solo dopo il vaccino o la guarigione, e non con il tampone.
Qui un breve riassunto della circolare del Ministero della Cultura.
• nei musei, archivi e biblioteche, ecc. in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass. Si continuerà pertanto ad accedere con green pass, nel pieno rispetto delle norme e dell’obbligo di indossare la mascherina.
• nei musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre che si trovino, invece, in zona c.d. “arancione”, per i quali l’articolo 36 del D.P.C.M. 2 marzo 2021 prevede la sospensione delle attività, “sarà consentito l’accesso esclusivamente ai soggetti che siano in possesso di certificazione verde COVID-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione”.
Inoltre la circolare determina l’obbligo di green pass per visite guidate in spazi all’aperto (al di fuori di musei, istituti o luoghi di cultura)
Inoltre è necessario considerare anche che, dalla normativa vigente, è richiesto il green pass in musei, mostre, istituti ed altri luoghi della cultura anche se si trovano in spazi all’aperto.
In conclusione, allo stato dell’arte, non si può ritenere esclusa dall’obbligo del green pass l’attività lavorativa della guida turistica anche se svolta esclusivamente all’aperto.