26 Aprile 2016 – Firenze – Fonte: Comune di Firenze Ufficio Stampa
Politica e Opinioni Firenze

Leonardo Bieber “Con la direttiva europea che ha liberalizzato il settore delle guide turistiche nelle nostre città d’arte, si è registrato un aumento del numero delle guide provenienti da paesi esteri. Ma il vero problema è che è sempre più frequente nelle città d’arte come la nostra il fenomeno degli abusivi. Per questo è opportuno che l’amministrazione comunale faccia una battaglia per la qualità del servizio, che ha un grande valore culturale, visto che è attraverso le guide turistiche che vengono veicolate non solo le informazioni artistiche ma anche l’immagine stessa della città. In questo senso va la mia proposta di introdurre anche a Firenze il ‘patentino elettronico’ (un badge che contenga un microchip che, con un software di ultima generazione, permetta alla polizia municipale con un semplice palmare di individuare la guida turistica autorizzata), la cui adozione viene già studiata e applicata in altre città come Pisa e Roma. Si tratterebbe di uno strumento che, collegato magari ai controlli sui bus turistici in città, il cui ingresso potrebbe essere consentito solo se abbinato a operatori in possesso dei requisiti, garantirebbe che a Firenze operino solo guide qualificate”. Questa la proposta del consigliere PD Leonardo Bieber, che ha svolto oggi sull’argomento una comunicazione in consiglio comunale. “Il lavoro di controllo per la Polizia Municipale, data l’entità dei flussi turistici così elevati, è molto difficoltoso. Si potrebbe pensare di creare una ‘polizia turistica’ dedicata, oppure, come già ipotizzato dal sindaco Nardella, utilizzare i vigili in congedo come ausiliari – ha aggiunto il consigliere democratico –. Solo il patentino elettronico, però, garantirebbe da un lato l’identificazione delle guide autorizzate, dall’altro la lotta all’evasione, che a Roma – per fare un esempio concreto – si calcola in 300mila euro al giorno. Basti pensare a quelle guide provenienti da altri paesi europei che spesso si stabiliscono in Italia per mesi svolgendo, oltre i limiti di legge, il loro lavoro senza versare le tasse né al proprio paese di origine né al paese che li ospita”. “Convinti che questa sia la strada da seguire, presenteremo quanto prima una mozione per istituire il patentino elettronico e per aumentare contemporaneamente i controlli. Si potrebbe ottenere così anche l’ulteriore risultato di avere un controllo migliore e più puntuale sui flussi turistici e sui luoghi visitati all’interno dell’area metropolitana della città di Firenze, decongestionando così alcune parti. L’orizzonte, in futuro, potrebbe essere l’adozione di questa normativa in tutta la nostra regione e, perché no, anche l’istituzione di una legge nazionale su cui il Governo sta lavorando. Crediamo che da Firenze debba partire da subito un forte messaggio in questa direzione” ha concluso Bieber.

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